Lascia che altri si lagni che i tempi sono cattivi: io mi lagno ch'essi sono miserabili, perché senza passione.
Søren Kierkegaard
Frasi e aforismi di Søren Kierkegaard
O dunque esiste un paradosso per il quale l'Individuo è, come tale, in un rapporto assoluto con l'Assoluto; oppure Abramo è perduto.
L'estetica, dicemmo, è nell'uomo ciò per cui egli spontaneamente è quello che è; l'etica è quello per cui l'uomo diventa quello che diventa.
Ogni uomo è una sintesi di corpo e anima, destinata a esser spirito, cioè ad abitare nella casa; ma l'uomo preferisce stare in cantina, cioè nella determinazione della sensualità. E non solo preferisce stare in cantina, ma l'ama a tal punto da arrabbiarsi se qualcuno gli propone di occupare il piano di sopra che è vuoto e a sua disposizione perché la casa in cui abita è sua.[13]
Che cos'è il ricordo? Un consolatore molesto; […] un'ombra che non si può vendere, anche nel caso in cui qualcuno voglia comprarla!
Preferisco parlare con le vecchie signore che riportano chiacchiere di casa; poi con i dementi — in ultimo con la cosiddetta gente assennata.
Verrà il giorno in cui si vedrà che gli individui migliori in senso estetico, quelli che pongono lo scopo della vita nel differenziarsi, dispereranno di questa loro posizione eccezionale per ritrovare ciò che è semplicemente umano. Questo sarà bene anche per noi gente da poco, che a volte ci sentiamo turbati perché non abbiamo saputo nella nostra vita distinguerci. E, a dir la verità, il motivo non era solo che disdegnavamo una concezione simile di vita; ci sentivamo anche troppo insignificanti per realizzarla.
La mia vita è purtroppo fatta al congiuntivo: fa', o mio Dio, ch'io abbia una forza indicativa!