Peter Singer

Frasi e aforismi di Peter Singer

wave
Peter Singer

Peter Singer

Peter Albert David Singer è un filosofo e saggista australiano. Il suo testo più famoso è Liberazione animale (1975), in cui ha esposto le sue tesi contro lo specismo (il termine coniato da Richard Ryder sul calco di razzismo e sessismo per riferirsi alla minore considerazione attribuita dagli esseri umani, sul piano morale, alle altre specie animali).

È stato detto che, se dovessimo uccidere personalmente per procurarci la carne, saremmo tutti vegetariani.

La gente ha abbastanza buon senso da capire che i "morti cerebrali" non sono veramente morti. La morte cerebrale non è altro che una comoda finzione. Fu proposta e accettata perché rendeva possibile il procacciamento di organi.

Un movimento di liberazione esige un'espansione dei nostri orizzonti morali.

L'allevamento industriale non è nient'altro che l'applicazione della tecnologia all'idea che gli animali siano mezzi per i nostri fini.

[Quella vegetariana è] una cucina nuova e interessante, ricca di alimenti freschi così come di inusuali piatti provenienti dall'Europa, dalla Cina e dal Medio Oriente: piatti così diversi da far apparire al confronto stantia e monotona la solita carne, carne e ancora carne della maggior parte delle diete occidentali. Il piacere che dà una simile cucina è accresciuto dal fatto di sapere che il suo sapore e le sue capacità nutritive sono stati mutuati direttamente dalla terra, senza sprecare ciò che essa produce né richiedere la sofferenza e la morte di alcun essere sensibile.

I broilers vengono uccisi quando hanno sette settimane (il ciclo di vita naturale di un pollo è di circa sette anni). Al termine di questo breve periodo, gli uccelli pesano intorno ai due chili; eppure continuano a poter disporre di uno spazio di appena 450 centimetri quadrati a testa – inferiore cioè alla superficie di un normale foglio di carta. In queste condizioni, se l'illuminazione è normale, lo stress dovuto all'affollamento e la mancanza di uno sfogo naturale per le energie provocano esplosioni di aggressività, nel corso delle quali i polli si strappano le penne l'un l'altro e talvolta si uccidono e si divorano a vicenda.