Molière

Frasi e aforismi di Molière

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Molière, pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin, è stato un commediografo e attore teatrale francese. Assieme a Corneille e Racine rappresenta uno degli autori più importanti del teatro classico francese del XVII secolo. Molière morì il 17 febbraio 1673 di tubercolosi. Collassò mentre recitava Il malato immaginario; il decesso avvenne nella notte, tra le braccia di due suore che lo avevano accompagnato a casa. Una leggenda successiva racconta che morì dalle risate nel tentativo di recitare le sue battute.

Abbiate pure cento belle qualità, la gente vi guarderà sempre dal lato più brutto.

La stima ha fondamento su qualche preferenza e stimare tutti è lo stesso che non stimar nessuno.

Sì, ve l'ho già detto, qui a Parigi prima impiccano un uomo e poi gli fanno il processo.

Mi disturba di più trovare uomini di bassa morale, ingiusti o egoisti che vedere scimmie maliziose, lupi selvaggi, o l'avvoltoio vorace.

Io credo, Sganarello, che due e due fa quattro e che quattro e quattro fa otto.

La perfetta ragione rifugge gli estremi e vuole che uno sia saggio con sobrietà.

È morta di quattro medici e di due farmacisti.

Naturalmente il cielo proibisce certi piaceri, ma uno trova la via del compromesso.