Il guerrigliero è un riformatore sociale, che prende le armi rispondendo alla protesta carica d'ira del popolo contro i suoi oppressori, e lotta per mutare il regime sociale che mantiene nell'umiliazione e nella miseria tutti i suoi fratelli disarmati.
Ernesto Che Guevara
Frasi e aforismi di Ernesto Che Guevara
In qualunque luogo ci sorprenda la morte, che sia la benvenuta, purché il nostro grido di guerra giunga a un orecchio ricettivo e purché un'altra mano si tenda per impugnare le nostre armi.
L'insistenza che vi ho mostrato continuamente, è che non smettiate di essere giovani, non vi trasformiate in vecchi teorici o teorizzanti, conserviate la freschezza della gioventù, l'entusiasmo della gioventù.
L'odio come fattore di lotta; l'odio intransigente contro il nemico, che permette all'uomo di superare le sue limitazioni naturali e lo converte in una efficace, violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere. I nostri soldati devono essere così. Un popolo senza odio non può vincere un nemico brutale. Bisogna portare la guerra fin dove il nemico la porta; nelle sue case, nei suoi luoghi di divertimento; renderla totale. Non bisogna lasciargli un minuto di tranquillità, un minuto di calma al di fuori e all'interno delle sue caserme: attaccarlo dovunque si trovi; farlo sentire una belva braccata in ogni luogo in cui transiti.
L'unico modo di conoscere veramente i problemi è accostarsi a chi vive questi problemi, e trarre, da loro, da questo scambio, le conclusioni.
La caratteristica positiva della guerriglia consiste proprio nel fatto che ogni individuo è disposto a morire non per difendere astrattamente un ideale, ma per farlo diventare realtà.