Ermes Ronchi

Frasi e aforismi di Ermes Ronchi

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Ermes Ronchi

Ermes Ronchi

Ermes Maria Ronchi è un presbitero e teologo italiano dell'Ordine dei Servi di Maria. Ordinato sacerdote, dà vita, insieme ad altri frati, ad una comunità sperimentale nella provincia di Vicenza.

L'ultimo posto non è un castigo: è il posto di Dio, infatti lì troviamo il Signore Gesù, venuto non per essere servito, ma per servire. Quando venne tra noi, non trovò posto se non nel legno di una mangiatoia. Quando se ne andò, trovò posto soltanto sul legno della Croce, quel poco di legno che bastava per morire. «Chi vuol essere il primo, sia il servo di tutti»

Ama la vita e darai lode a Dio. La nostra prima liturgia è la lode per la vita.

Ciò che tu puoi fare è solo una goccia dell'oceano, ma è questa goccia che dà significato alla tua vita.

Gesù è per il futuro, scommette sul futuro mio, tuo, di chiunque. Nessuno è mai perduto per sempre.

La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.

La mia identità è in divenire perenne. Non ho un'identità da proteggere, ho un'identità da realizzare, un'identità che avanza, che cresce, che evolve. La mia identità di oggi non è più quella di ieri. Chi sono io? Sono le mie idee che ho cambiato, le emozioni che ho avuto, belle o brutte, sono la mia volontà. La mia identità è il comporsi di tutte queste cose, per cui sono braccia che si stendono, non sono radici immobili.

L'ideale di Dio è l'uomo.

Dio
Viene il Signore come un ladro che ha desiderio di qualcosa che è in te, nella tua casa. Perché tu hai qualcosa di prezioso ed egli lo vuole, ne ha bisogno. Io ho un tesoro, che è il desiderio di Dio. È la mia persona stessa, il fiume della mia esistenza che mescola insieme fango e pagliuzze d'oro, questo nulla fragile e glorioso cui però lui stesso ha donato un cuore.