Dopo le metafore, la farmacia. Così si sgretolano i grandi sentimenti.
Emil Cioran
Frasi e aforismi di Emil Cioran
In un mondo di sofferenze, ciascuna di esse è solipsistica rispetto a tutte le altre.
Quando la feccia sposa un mito, preparatevi a un massacro o, peggio ancora, a una nuova religione.
Come si può essere Rumeno? A questa domanda potevo rispondere soltanto con una incessante mortificazione. Odiando i miei, il mio paese, i suoi contadini fuori del tempo, irretiti dal loro torpore e come sprizzanti ebetudine, arrossivo d'esserne l'erede, li rinnegavo, mi ritraevo dalla loro sub-eternità, dalle loro certezze di larve pietrificate, dalle loro fantasticherie geologiche.
Gli zingari, popolo autenticamente eletto, non portano la responsabilità di alcun evento e di alcuna istituzione. Essi hanno trionfato sulla terra per la loro attenzione di non fondarvi niente.
Onan, Sade, Masoch – che fortunati! I loro nomi, al pari delle loro imprese, non tramonteranno mai.