Emil Cioran

Frasi e aforismi di Emil Cioran

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Emil Cioran

Emil Cioran

Emil M. Cioran è stato un filosofo, saggista e aforista rumeno, tra i più influenti del XX secolo. Nato in Romania, dal 1933 al 1935 visse a Berlino, e dalla seconda guerra mondiale in avanti risiedette in Francia con lo status di apolide; scrisse i primi libri in lingua romena, ma dalla fine del conflitto scrisse sempre in francese e, nonostante questo non fosse il suo idioma di nascita, viene considerato da molti critici come uno dei migliori prosatori in questa lingua.

La felicità non è un rimedio alla malinconia, anzi l'aggrava, perché questa si nutre con la stessa avidità dei nostri piaceri e dei nostri dolori. Tutto le sta bene, a nostre spese.

Il cristianesimo si è servito del rigore giuridico dei Romani e delle acrobazie filosofiche dei Greci, non per affrancare lo spirito ma per incatenarlo.

Spiegare qualsiasi cosa con Dio è cedere a una soluzione di comodo. Dio non spiega niente, questa è la sua forza. D'altronde si ricorre a lui solo quando non si osa affrontare una realtà e ci si rifugia in una scappatoia. Lui è questa scappatoia.

Fare è difficile, disfare è facile. Senza questa facilità il male non esisterebbe. E neanche la morte.

Morire a sessanta o a ottant'anni è più duro che a dieci o a trenta. L'assuefazione alla vita, ecco la difficoltà. Perché la vita è un vizio. Il più grande che ci sia. Il che spiega perché si faccia tanta fatica a sbarazzarsene.

La speranza è la forma normale del delirio.

L'ora del crimine non suona nello stesso momento per tutti i popoli. Così si spiega il permanere della storia.

La lettura – il più grande piacere passivo.